AXEL SAFETY Il sistema di sicurezza orizzontale è composto da singoli punti di ancoraggio testati fino a un massimo di 6 persone – nel mercato globale può esserci qualcosa di più sicuro di un sistema composto di singoli punti di ancoraggio resistentissimi?
AXEL SAFETY è certificato sia secondo EN 795 che EN 16415
Tester per 3-6 persone.
AXEL SAFETY significa una soluzione "tutto in uno" degli obblighi di legge per la messa in sicurezza dei tuoi lavoratori
AXEL SAFETY è trattato con il più moderno sistema anticorrosione, utilizzato anche nelle condizioni più ardue dell'industria aeronautica e automobilistica.
AXEL SAFETY significa per te una garanzia di 10 anni contro la corrosione.
Il primo, ma non il più importante, motivo sono i requisiti di legge regionali, ma anche paneuropei per garantire la sicurezza nella realizzazione e nell’uso delle costruzioni.
Ma principalemente perché le cadute dall’alto sono una delle principali cause di infortuni mortali sul lavoro, soprattutto nell’edilizia, dove ogni anno in Europa avvengono 1.300 morti. Né l’impatto umano, finanziario ed economico di questi infortuni, né le perdite di vite che causano, sono accettabili: le cadute causano infortuni mortali e un’intera serie di lesioni gravi, inclusa l’eventuale perdita totale di mobilità (tetraplegia), vari tipi di disturbi e invalidità parziale. Queste lesioni limitano la possibilità dei lavoratori di riinserisi nel processo lavorativo e portano a una significativa riduzione dei redditi. Tali infortuni possono anche avere un’influenza negativa sulla concezione che l’opinione pubblica ha dei settori interessati e, di conseguenza, può essere più difficile riuscire ad attirare i giovani e a trattenere i lavoratori più anziani.
La protezione dei lavoratori dai rischi legati all’uso delle attrezzature da lavoro è molto importante per la sicurezza e la tutela della salute. Tutte le attrezzature da lavoro sono progettate e prodotte in conformità ai requisiti di base per la sicurezza e la tutela della salute. Il loro utilizzo, però, può portare a rischi che il datore di lavoro deve valutare e prendere in considerazione in anticipo, a seconda del tipo di lavoro, delle condizioni concrete nel luogo di lavoro e delle qualifiche dei lavoratori che utilizzano l’attrezzatura. In questo modo è possibile prevenire i pericoli per la salute e la vita dei lavoratori dovuti agli effetti incontrollabili di un uso improprio delle attrezzature da lavoro o da influenze esterne che potrebbero neutralizzare o ridurre il livello di sicurezza delle attrezzature così come progettate, prodotte e vendute.
Va sottolineato che il rispetto dei requisiti essenziali applicabili alle attrezzature da lavoro e dei requisiti minimi della Direttiva 2001/45/CE, non garantisce la conformità alle normative nazionali vigenti.
Si tratta della Direttiva 2001/45/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 che modifica la Direttiva 89/655/CEE del Consiglio relativa ai requisiti minimi di sicurezza e salute per l’uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro, Gazzetta ufficiale. L 195, 19.7.2001, pag. 46.